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18 Gennaio 2023

(Tempo di lettura: 7 minuti)

Prima di tutto, facciamo chiarezza sui due termini, che molte persone reputano   simili:

La depilazione elimina solo la porzione di pelo esterna, quella visibile.

Parliamo quindi del rasoio o della crema depilatoria, ecc.

L’epilazione invece consiste nella rimozione totale del pelo, andando a rimuoverlo fino al bulbo, oppure agendo direttamente sul follicolo.

Parliamo di Ceretta, Luce pulsata, Laser, Elettrocoagulazione, ecc.

Le origini:

La depilazione/epilazione nasce come esigenza dell'uomo e della donna fin dalla preistoria, quando capirono che, sfoltendo i peli utilizzando conchiglie o denti di belve affilati, si toglievano un sacco di problemi, ad esempio: in inverno i peli bagnati dalla pioggia, si congelavano provocando dolorosi geloni.

Solo successivamente, al tempo degli antichi egizi, si iniziò ad associare igiene estetica e purezza spirituale. Gli Egizi, preda dei parassiti, amavano la rasatura totale, testa e sopracciglia comprese, i sacerdoti si depilavano per rispetto verso le divinità.

Nelle loro tombe sono stati rinvenuti rudimentali rasoi di rame. Utilizzavano anche una vera e propria crema depilatoria; peccato che l’ingrediente principale fosse l’arsenico il cui utilizzo a lungo andare si rilevava mortale.

Si racconta che Cleopatra sia stata l’antesignana dell’epilazione al femminile e utilizzasse una sorta di ceretta composta da zucchero.

Agli antichi greci, invece, erano particolarmente sgraditi i peli pubici, soprattutto nella donna, ma anche negli uomini che si depilavano volentieri.

Anche i romani amavano i corpi lisci e praticavano, specialmente nelle terme, la depilazione “all’egiziana” con cere di vario tipo. Si dice che Giulio Cesare non riusciva a fare a meno della sua ceretta. Plinio il vecchio ci ha lasciato, nei suoi testi, numerose “ricette” di metodi depilatori.

In secoli successivi, è nata e si è diffusa velocemente l’attenzione a curare, specialmente nella donna, la peluria sul viso e a sagomare le sopracciglia.

I costumi cambiano nel 1700, quando la diversità tra uomo e donna era caratterizzata da questo aspetto: le donne dovevano avere pelli lisce da accarezzare, gli uomini dovevano ostentare i peli che venivano associati alla mascolinità.

Piccolo aneddoto: Nel 1700 fu creato, da Jean-Jacques Perret, barbiere nonché chirurgo come l’usanza del tempo, il primo rasoio.

Arriviamo così al XX Secolo dove depilarsi non è più un dovere ma un piacere. Si inizia a realizzare che, rasando i peli questi ricrescono più forti e duri, per cui si inizia a preferire la ceretta.

Gli ingredienti delle cere sono stati molteplici: dallo zucchero caramellato (usato da Cleopatra) alla cera d’api per arrivare ai giorni nostri con le resine sintetiche, le così dette “Brazilian wax”.

In realtà il nome c’entra poco con il brasile se non che è stata introdotta a New York da due estetiste brasiliane.

La Brazilian wax è una cera molto delicata, nata principalmente per la depilazione dell’inguine e di tutte le parti sensibili, da New York si è diffusa velocemente nel resto del mondo.

Un altro aneddoto: la rapida diffusione della Brazilian wax è stata agevolata dall’esigenza epilatoria nell’industria cinematografica per adulti.

Con l’avvento della corrente elettrica, fin dalla fine del 1800, si è andato a perfezionare un metodo per eliminare i peli bruciando le cellule germinali del follicolo. Nato con il nome di Elettrolisi si è evoluto nel tempo e oggi si chiama Elettrocoagulazione.

Altro aneddoto: già nel medioevo si pensava di bruciare i follicoli, a tale scopo venivano infilati nei bulbi piliferi degli aghi roventi.

Lo sviluppo delle tecnologie Laser e il principio di bruciare il pelo nel suo follicolo hanno portato, in questi ultimi decenni, a sistemi come la luce pulsata, e il laser a diodo. Il pelo viene “letto” dal manipolo dell’apparecchiatura e bruciato fino al suo bulbo.

Nelle prossime settimane parleremo ancora dei vari sistemi, vedendo pro e contro, quando esistono, di ognuno.

 

 

18 Gennaio 2023

(Tempo di lettura: 7 minuti)

Prima di tutto, facciamo chiarezza sui due termini, che molte persone reputano   simili:

La depilazione elimina solo la porzione di pelo esterna, quella visibile.

Parliamo quindi del rasoio o della crema depilatoria, ecc.

L’epilazione invece consiste nella rimozione totale del pelo, andando a rimuoverlo fino al bulbo, oppure agendo direttamente sul follicolo.

Parliamo di Ceretta, Luce pulsata, Laser, Elettrocoagulazione, ecc.

Le origini:

La depilazione/epilazione nasce come esigenza dell'uomo e della donna fin dalla preistoria, quando capirono che, sfoltendo i peli utilizzando conchiglie o denti di belve affilati, si toglievano un sacco di problemi, ad esempio: in inverno i peli bagnati dalla pioggia, si congelavano provocando dolorosi geloni.

Solo successivamente, al tempo degli antichi egizi, si iniziò ad associare igiene estetica e purezza spirituale. Gli Egizi, preda dei parassiti, amavano la rasatura totale, testa e sopracciglia comprese, i sacerdoti si depilavano per rispetto verso le divinità.

Nelle loro tombe sono stati rinvenuti rudimentali rasoi di rame. Utilizzavano anche una vera e propria crema depilatoria; peccato che l’ingrediente principale fosse l’arsenico il cui utilizzo a lungo andare si rilevava mortale.

Si racconta che Cleopatra sia stata l’antesignana dell’epilazione al femminile e utilizzasse una sorta di ceretta composta da zucchero.

Agli antichi greci, invece, erano particolarmente sgraditi i peli pubici, soprattutto nella donna, ma anche negli uomini che si depilavano volentieri.

Anche i romani amavano i corpi lisci e praticavano, specialmente nelle terme, la depilazione “all’egiziana” con cere di vario tipo. Si dice che Giulio Cesare non riusciva a fare a meno della sua ceretta. Plinio il vecchio ci ha lasciato, nei suoi testi, numerose “ricette” di metodi depilatori.

In secoli successivi, è nata e si è diffusa velocemente l’attenzione a curare, specialmente nella donna, la peluria sul viso e a sagomare le sopracciglia.

I costumi cambiano nel 1700, quando la diversità tra uomo e donna era caratterizzata da questo aspetto: le donne dovevano avere pelli lisce da accarezzare, gli uomini dovevano ostentare i peli che venivano associati alla mascolinità.

Piccolo aneddoto: Nel 1700 fu creato, da Jean-Jacques Perret, barbiere nonché chirurgo come l’usanza del tempo, il primo rasoio.

Arriviamo così al XX Secolo dove depilarsi non è più un dovere ma un piacere. Si inizia a realizzare che, rasando i peli questi ricrescono più forti e duri, per cui si inizia a preferire la ceretta.

Gli ingredienti delle cere sono stati molteplici: dallo zucchero caramellato (usato da Cleopatra) alla cera d’api per arrivare ai giorni nostri con le resine sintetiche, le così dette “Brazilian wax”.

In realtà il nome c’entra poco con il brasile se non che è stata introdotta a New York da due estetiste brasiliane.

La Brazilian wax è una cera molto delicata, nata principalmente per la depilazione dell’inguine e di tutte le parti sensibili, da New York si è diffusa velocemente nel resto del mondo.

Un altro aneddoto: la rapida diffusione della Brazilian wax è stata agevolata dall’esigenza epilatoria nell’industria cinematografica per adulti.

Con l’avvento della corrente elettrica, fin dalla fine del 1800, si è andato a perfezionare un metodo per eliminare i peli bruciando le cellule germinali del follicolo. Nato con il nome di Elettrolisi si è evoluto nel tempo e oggi si chiama Elettrocoagulazione.

Altro aneddoto: già nel medioevo si pensava di bruciare i follicoli, a tale scopo venivano infilati nei bulbi piliferi degli aghi roventi.

Lo sviluppo delle tecnologie Laser e il principio di bruciare il pelo nel suo follicolo hanno portato, in questi ultimi decenni, a sistemi come la luce pulsata, e il laser a diodo. Il pelo viene “letto” dal manipolo dell’apparecchiatura e bruciato fino al suo bulbo.

Nelle prossime settimane parleremo ancora dei vari sistemi, vedendo pro e contro, quando esistono, di ognuno.

 

 

Massaggi a Milano
31 Marzo 2020

I trattamenti estetici viso su Milano e dintorni sono diventati preziosi alleati per gestire i segni collegati alla vita stressante, all'inquinamento della città, all'esposizione solare e alla dieta sbagliata. Ben presto la bellezza del viso lascia spazio alla comparsa di varie imperfezioni, dalle piccole rughe di espressione alle macchie solari fino al rilassamento della pelle. Gli esperti di estetica di Cesano Boscone e dintorni hanno studiato prodotti specifici e tecniche moderne per risolvere i problemi del viso, quelli che nascondo la bellezza naturale della pelle.

I trattamenti più richiesti negli istituti di bellezza di Milano

Gli istituti di bellezza su Milano e altre città lavorano su varie problematiche della pelle per restituire freschezza al viso. Tra i più richiesti troviamo la radiofrequenza, la fotobiostimolazione e il peeling.

  1. Radiofrequenza – Il macchinario sfrutta la capacità del calore di stimolare la rigenerazione dei tessuti e migliorare l'elasticità della pelle. È ideale in caso di rilassamento cutaneo.

  1. Fotobiostimolazione – Il trattamento richiede l'uso dell'energia della luce per incoraggiare l'ossigenazione cellulare e rigenerare, tonificare e disintossicare la pelle. Il risultato è una pelle compatta, elastica e vitale.

  1. Peeling – Il peeling chimico serve a esfoliare la pelle, promuovere il turnover cellulare ed eliminare le imperfezioni, prime tra tutte le macchie solari.

Il trattamento come unione di estetica e benessere a Milano

Ogni trattamento estetico si trasforma in una fonte di benessere poiché un problema antiestetico può minare la fiducia in sé stessi e condizionare le relazioni interpersonali. In questo senso intervenire in modo specifico consente di restituire un ottimo risultato estetico destinato a trasformarsi in un benessere psicofisico.

 

estetica Cesano Boscone
24 Marzo 2020

I trattamenti estetici viso su Milano e dintorni sono diventati preziosi alleati per gestire i segni collegati alla vita stressante, all'inquinamento della città, all'esposizione solare e alla dieta sbagliata. Ben presto la bellezza del viso lascia spazio alla comparsa di varie imperfezioni, dalle piccole rughe di espressione alle macchie solari fino al rilassamento della pelle. Gli esperti di estetica di Cesano Boscone e dintorni hanno studiato prodotti specifici e tecniche moderne per risolvere i problemi del viso, quelli che nascondo la bellezza naturale della pelle.

I trattamenti più richiesti negli istituti di bellezza di Milano

Gli istituti di bellezza su Milano e altre città lavorano su varie problematiche della pelle per restituire freschezza al viso. Tra i più richiesti troviamo la radiofrequenza, la fotobiostimolazione e il peeling.

  1. Radiofrequenza – Il macchinario sfrutta la capacità del calore di stimolare la rigenerazione dei tessuti e migliorare l'elasticità della pelle. È ideale in caso di rilassamento cutaneo.

  1. Fotobiostimolazione – Il trattamento richiede l'uso dell'energia della luce per incoraggiare l'ossigenazione cellulare e rigenerare, tonificare e disintossicare la pelle. Il risultato è una pelle compatta, elastica e vitale.

  1. Peeling – Il peeling chimico serve a esfoliare la pelle, promuovere il turnover cellulare ed eliminare le imperfezioni, prime tra tutte le macchie solari.

Il trattamento come unione di estetica e benessere a Milano

Ogni trattamento estetico si trasforma in una fonte di benessere poiché un problema antiestetico può minare la fiducia in sé stessi e condizionare le relazioni interpersonali. In questo senso intervenire in modo specifico consente di restituire un ottimo risultato estetico destinato a trasformarsi in un benessere psicofisico.

 

allungamento ciglia Milano
17 Marzo 2020

Le ciglia sono una parte del corpo alle quale, fin troppo spesso, non si dà la giusta attenzione. Ci preoccupiamo dei capelli, delle unghie e delle sopracciglia quanto basta, ma alle ciglia normalmente si riserva solo un grande uso di mascara, che, tra parentesi, non è proprio un toccasana. Eppure tutti conosciamo l’impatto di ciglia lunghe, folte e con una bella curvatura. Lo sguardo è larga parte dello stile di una persona e ci impegniamo molto a valorizzarlo con il trucco e le creme, ad esempio. La buona notizia è che oggi esistono molte opzioni per l'allungamento ciglia proposte dagli istituti di bellezza a Milano che possono rendere le vostre ciglia degne di un film di Hollywood.

Cominciamo dal primo: la laminazione. È un trattamento di bellezza che rivalorizza l’intero arco cigliare andando a lavorare sulla ristrutturazione del pelo. Nutre le ciglia in profondità donando loro la lucentezza e rafforzando la loro struttura naturale. Complementare alla laminazione, poi, c’è la permanente o lifting. È un trattamento analogo a quello che si fa dai parrucchieri: si sceglie la curvatura delle ciglia desiderata e, tramite delle sostanze arriccianti applicate sul pelo, si fa una piega permanente alle ciglia. È il trattamento che permette di creare quell’effetto occhio aperto che si ottiene tramite il mascara, ma in maniera naturale e senza bisogno di trucco.

Infine, è possibile applicare la tintura alle vostre ciglia. Se scelta in accordo con il colore di capelli e sopracciglia, è in grado di restituire naturalezza ai colori del vostro viso, ancora di più se applicata a ciglia e sopracciglia. Dove trattare le vostre ciglia per un risultato soddisfacente? La risposta è semplice: un allungamento ciglia Milano dai professionisti di estetica e benessere: il centro benessere Tebe.

 

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